Accade così, quasi per caso. Girovagando per i meandri di Bari Vecchia, percorrendo uno stretto vicolo oppure oltrepassando un arco angusto, ti puoi ritrovare sempre difronte a qualcosa di nuovo ed inaspettato.
Ne è un esempio Piazza del Buonconsiglio. Qui si rinvengono i resti di un'antica chiesa del Borgo, collocata quasi nei paraggi del porto, risalente almeno al IX secolo d. C. della quale si sa poco o nulla.
Da alcune notizie reperibili sul Web si apprende che la chiesa, di modeste dimensioni, venne costruita e poi ristrutturata in almeno tre fasi storiche successive. Ciò è desumibile dall'analisi degli unici elementi ancora presenti che, ad eccezione delle nove colonne, sono sopravvissuti all'incedere del tempo: i pavimenti. Questi costituiscono la vera bellezza del rudere, un po' perché non molto altro è rimasto, un po' perché testimoniano quello che doveva essere l'originario aspetto della chiesa ormai sparita.
Interessante è, infine, un episodio storico relativo alla chiesa, narrato dallo storico Antonio Beatillo (Historia di Bari principal città della Puglia, 1637).
Pare che verso la fine dell'Anno Mille, in occasione dei matrimoni, fosse usanza per i parenti stretti della sposa accompagnarla all'altare con un vero e proprio corteo per le vie del centro storico. Per dare maggior lustro al giorno in questione, qualcuno - preso da sciocca vanità - iniziò a far accompagnare la propria figlia da qualche nobile locale: nel tempo questa usanza occasionale venne interpretata dalla classe nobiliare come un vero e proprio diritto irrinunciabile. Dice il Beatillo che "non piacque ciò ìr popolani, e per questo i primi di essi, vedendosi così aggravati, né havendo à chi ricorrere per giustitia, si unirono segretamente nella lor Chiesa, nominata allora la Madonna del Popolo, e stabilirono, che, nel primo sponsulitio da farsi, tenessero in detta Chiesa buon numero di gente armata, la quale, se dagli avversarij fosser lor fatta viole(n)za, uscisse arditamente di là, e ne facesse macello".
Fu così che nel dicembre del 946 d. C., in occasione dell'ennesimo sopruso da parte di un nobile nei riguardi di una sposa, scoppiò una vera e propria sommossa popolare che portò all'uccisione di un gran numero di nobili locali. Da allora l'usanza si estinse e il nome della chiesa passò da Madonna del Popolo a Santa Maria del Buonconsiglio.
Per i più curiosi ecco l'intero stralcio del Beatillo... (Clicca Qui)
Ne è un esempio Piazza del Buonconsiglio. Qui si rinvengono i resti di un'antica chiesa del Borgo, collocata quasi nei paraggi del porto, risalente almeno al IX secolo d. C. della quale si sa poco o nulla.
I resti della chiesa |
Da alcune notizie reperibili sul Web si apprende che la chiesa, di modeste dimensioni, venne costruita e poi ristrutturata in almeno tre fasi storiche successive. Ciò è desumibile dall'analisi degli unici elementi ancora presenti che, ad eccezione delle nove colonne, sono sopravvissuti all'incedere del tempo: i pavimenti. Questi costituiscono la vera bellezza del rudere, un po' perché non molto altro è rimasto, un po' perché testimoniano quello che doveva essere l'originario aspetto della chiesa ormai sparita.
Interessante è, infine, un episodio storico relativo alla chiesa, narrato dallo storico Antonio Beatillo (Historia di Bari principal città della Puglia, 1637).
Pare che verso la fine dell'Anno Mille, in occasione dei matrimoni, fosse usanza per i parenti stretti della sposa accompagnarla all'altare con un vero e proprio corteo per le vie del centro storico. Per dare maggior lustro al giorno in questione, qualcuno - preso da sciocca vanità - iniziò a far accompagnare la propria figlia da qualche nobile locale: nel tempo questa usanza occasionale venne interpretata dalla classe nobiliare come un vero e proprio diritto irrinunciabile. Dice il Beatillo che "non piacque ciò ìr popolani, e per questo i primi di essi, vedendosi così aggravati, né havendo à chi ricorrere per giustitia, si unirono segretamente nella lor Chiesa, nominata allora la Madonna del Popolo, e stabilirono, che, nel primo sponsulitio da farsi, tenessero in detta Chiesa buon numero di gente armata, la quale, se dagli avversarij fosser lor fatta viole(n)za, uscisse arditamente di là, e ne facesse macello".
Fu così che nel dicembre del 946 d. C., in occasione dell'ennesimo sopruso da parte di un nobile nei riguardi di una sposa, scoppiò una vera e propria sommossa popolare che portò all'uccisione di un gran numero di nobili locali. Da allora l'usanza si estinse e il nome della chiesa passò da Madonna del Popolo a Santa Maria del Buonconsiglio.
Per i più curiosi ecco l'intero stralcio del Beatillo... (Clicca Qui)
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